Nella maggior parte dei casi, dietro ad una grande squadra c’è sempre un grande coach. È sicuramente il caso del Manchester United Women con Casey Stoney alla guida, beneficio di cui potranno godere ancora per poco. Uscita nella giornata di ieri, la notizia dell’addio dell’allenatrice londinese ha scosso tutto l’ambiente. Da molti è considerata come uno dei migliori prospetti del movimento per quanto riguarda la panchina.
Il suo enorme lavoro con le Red Devils è innegabile. È stata nominata head coach al momento della fondazione della squadra prendendola subito sotto la propria ala. Dopo il campionato vinto nella FA Women’s Championship, ha cercato subito di affermarsi nel grande panorama. Ma sbarazzarsi delle big non è risultato un’impresa così facile. Anche se la prima stagione da neopromossa ha certificato il buon operato con il quarto posto nella FWSL. Stesso posizionamento guadagnato nel campionato appena concluso. Per larghi tratti, il Manchester United ha bazzicato anche tra tutte le prime tre posizioni. Purtroppo nel lungo non hanno avuto la stessa costanza andando ad un passo dalla prima qualificazione in Women’s Champions League. La decisione di puntare sull’ibrido tra veterane, come Christen Press, e nuovi talenti, come Ella Toone, si è rivelata una strada percorribile.
“È stato un onore guidare la squadra femminile in questo grande club”, afferma l’ormai ex allenatrice. “Quella di lasciare è stata una decisione incredibilmente difficile. Dopo essere saliti a bordo per avviare la squadra da zero vincendo il campionato femminile nella nostra prima stagione, ora abbiamo stabilito con successo la squadra nella Super League femminile. Ho amato guidare questo gruppo e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Tuttavia ora sento che è il momento giusto per prendersi un po’ di tempo”.
La nuova avventura per l’ex giocatrice di Chelsea ed Arsenal potrebbe essere rappresentata dagli Stati Uniti, più precisamente in quel di San Diego. Secondo i media inglesi, Casey Stoney avrebbe attirato i riflettori della squadra californiana partecipante alla NWSL dal 2022. Il club ha già dalla sua l’ex allenatrice bi campionessa mondiale della nazionale statunitense Jill Ellis nelle vesti di responsabile della compagine. Che sia lei l’arma in più per convincere la classe 82 ad accettare l’offerta?