La UEFA ha confermato che la tecnologia Video Assistant Referee (VAR) sarà utilizzata nella UEFA Women’s Champions League dai quarti di finale dalla stagione 2021/22.
Il coach del Manchester United, Casey Stoney, è stato critico nei confronti dello standard di arbitraggio in passato, ma anche lei ha anche affermato che il calcio femminile “può spendere i suoi soldi in cose di gran lunga migliori del VAR.
Il calcio femminile ha bisogno di investimenti, soprattutto di affrontare la sfida di avere parità di trattamento nei confronti dei colleghi maschi. Ma quale ruolo e rilevanza ha la VAR?
Tanti sono gli errori tecnici commessi dagli arbitri e guardalinee nel passato tra rigori, espulsioni e fuorigioco. Nonostante tutto, anche ora con la VAR nel calcio maschile certi errori sono ancora commessi e discutibili. Proprio questo aspetto di errore è anche ciò che rende il calcio e ogni sport così speciale ed imprevedibile.
Tornassimo nel passato, forse alcune squadre non avrebbero ottenuto gli stessi risultati che avrebbero ottenuto avendo una partita con la VAR. Basti pensare a quanti gol fuorigioco assegnati nella storia del calcio.
Casey Stoney e Joe Montemurro hanno entrambi criticato gli arbitri dopo la vittoria per 2-0 dell’Arsenal sullo United nella Women’s Super League all’inizio di quest’anno, soprattutto l’accaduto ha manifestato tanta rabbia. O il pareggio al 94′ di Ruby Mace contro il West Ham potrebbe essere stato annullato perché qualcuno aveva il naso in fuorigioco per una frazione di secondo.
La domanda rimane: un calcio più rigido dettato da regole con tecnologia applicata o un calcio più imprevedibile e naturale dove errare è umano?
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