Domenica si è chiuso il campionato della Primavera. Le Biancorosse sono scese in campo per l’ultima partita ufficiale contro la Juventus capolista e sono state sconfitte 12-2.
Un risultato sicuramente pesante ma che non deve abbattere la squadra: le Bianconere sono di un’altra categoria, hanno il miglior attacco e la miglior difesa del girone e hanno “perso” punti solo nel 3-3 contro l’Inter; tornare a casa con i due gol segnati da Montemezzo e Stocchero è quindi motivo di orgoglio.
Nonostante il risultato, il Vicenza conclude la stagione in crescendo, con buone prestazioni, due vittorie dopo la ripartenza a febbraio e un occhio già proiettato al futuro di questa giovane squadra.
Ultima giornata della fase a gironi del campionato Primavera, la Juventus deve vincere e segnare più gol possibili per essere sicura di essere davanti all’Inter per la differenza reti; il Vicenza non ha nulla da chiedere e vuole solo provare a dare un po’ di fastidio alle più quotate avversarie.
Il primo tempo è dominato dalle padrone di casa che aprono le marcature al 7′ con il calcio di rigore di Beccari, autrice di una tripletta nel primo tempo.
A segno anche Ippolito e Pfattner al 15′ e al 30′, che si ripetono anche al 38′ e al 46′.
L’occasione più importante delle Biancorosse arriva al 36′: dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo, Grendene riceve e dalla distanza calcia in porta, Sargenti con la punta delle dita tocca la palla, la devia sulla traversa e la blocca dopo il rimbalzo.
Si va a riposo quindi sul 7-0. Ad inizio ripresa ci si potrebbe aspettare subito altri gol della Juventus ma il Vicenza si infiamma e ne segna due nel giro di pochi minuti.
Al 49′, lancio lungo in fascia per Stocchero che resiste ad un’avversaria, temporeggia e serve al centro Montemezzo; la n.8 si inserisce e viene stesa al centro dell’area, calcio di rigore. Dal dischetto si presenta la stessa Montemezzo che mantiene la calma e con freddezza trasforma alla sinistra di Sargenti rimasta immobile. 7-1.
Passano due minuti e inaspettatamente per le padrone di casa sono ancora le Biancorosse a segnare. Montemezzo anticipa un’avversaria e parte in contropiede, a centrocampo serve in profondità Stocchero che sfrutta la sua velocità per sfuggire alla difesa e con un rasoterra preciso da poco fuori il vertice destro dell’area di rigore calcia e spedisce la palla nell’angolino lontano. 7-2.
Fino a quel momento, in 10 partite la Juventus aveva subito 5 gol (3 dall’Inter e 1 da Sassuolo e Cittadella) e nel giro di 6 minuti dall’inizio del secondo tempo ha raccolto due volte il pallone dalla propria rete.
Purtroppo però il momento magico del Vicenza si è concluso subito e le padrone di casa hanno ricominciato a segnare con Ippolito, Berti e Moretti che portano il risultato sul 10-2.
Le Biancorosse comunque provano a resistere e ripartire, ma faticano e nel recupero vedono ancora segnare Berti e Moretti per il definitivo 12-2.
A fine partita però il sorriso non manca: contro una squadra decisamente più avanti, il Vicenza è riuscito lo stesso a farsi sentire e torna a casa con una grande soddisfazione.
Sicuramente non è stata un’annata facile: l’emergenza epidemiologica e un campionato nuovo con corazzate mai incontrate non hanno reso la vita facile alle Biancorosse, ma tutte le ragazze e lo staff si sono impegnati per concludere al meglio la stagione, condita anche con due vittorie importati contro Orobica e soprattutto Chievo Verona.
La fatica però non è finita, gli allenamenti non si fermano e si continuerà a lavorare ancora per crescere e migliorare cosa è mancato quest’anno e rafforzare invece ciò che si è visto di buono.
Credit Photo: Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile