Guidare i settori giovanili è un compito tanto difficile quanto importante, e formare le ragazze sin da piccole è sempre stata una priorità a San Marino, dove la società punta molto su professionisti in grado di dare alle giovani la possibilità di crescere. Filippo Zaghini, allenatore delle Primavera della San Marino Academy, da anni si occupa della preparazione di future campionesse e cerca di trasmettere loro valori legati al sacrificio e alla dedizione. A 7 punti dai playoff, la squadra continua a lottare contro avversarie di spessore mostrando qualità tecnica e agonista e coesione di gruppo.
Brutta sconfitta rimediata nell’ultima partita contro la Juventus. Cosa è mancato alla squadra e cosa invece hai trovato di positivo?
“Una sconfitta che può sembrare brutta nel risultato, ma che ha mostrato di contro un miglioramento nel nostro atteggiamento nell’affrontare questo tipo di squadre, che sono delle corazzate. Abbiamo tenuto bene il campo, ma abbiamo avuto quindici minuti di calo di concentrazione che ci sono costati quattro reti. Abbiamo però avuto anche quattro nitide palle goal, e contro la Juventus direi che non è poco”.
Lo stop dovuto al covid ha danneggiato la squadra o si è tenuto un buon rendimento?
“Penso che, nonostante tutto, abbiamo ripreso bene e dopo la prima partita dove eravamo un po’ arrugginite, stiamo crescendo. Peccato solo per i brutti infortuni che ci sono capitati nelle ultime settimane”.
Pensi che le ragazze possano presto trovare posto tra le grandi o hanno ancora un po’ di strada da fare? Quali sono i pro e contro degli inserimenti in prima squadra fin da giovanissime?
“Hanno ancora molto lavoro da fare, perché sono giovani, la maggior parte di loro sono delle classe 2004/2005. Se continuano ad allenarsi col giusto atteggiamento niente è precluso, ma ci vuole costanza e abnegazione… e sano divertimento. Io sono per un inserimento graduale, perché è giusto che facciano il loro giusto percorso, anche perché si corre il rischio di bruciarle. A meno che non abbiamo davanti un talento straordinario”.
La San Marino Academy crede nelle giovani promesse? Che lavoro viene fatto dalla società e da te in prima persona per preparare al meglio le calciatrici?
“La San Marino Academy crede nel proprio settore giovanile, per questo mette a disposizione dei vari staff tutto il meglio possibile. Non abbiamo niente da invidiare a società più blasonate e più storiche di noi. Da parte mia e del mio staff cerchiamo di prepararle al meglio dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, in modo che le giocatrici possano farsi trovare, in futuro, pronte quando approcceranno la prima squadra”.
Quali sono le ragazze della primavera da tenere d’occhio? Sia in casa che negli altri team, chi sono le più forti?
“In casa Juventus, Inter e Sassuolo c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tante sono già nel giro della prima squadra. In casa nostra ci sono diverse ragazze di prospettiva, ma fare adesso qualche nome sarebbe fare un torto alle altre. Ne riparleremo tra un paio di stagioni”.
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