Regina Baresi, capitano dell’Inter femminile, non ha bisogno di molte presentazioni. Figlia d’arte del grande Beppe Baresi, anch’esso capitano nerazzurro ai tempi, la giocatrice classi ’91 è un esempio per i più giovani grazie al suo impegno e dedizione a questo sport. Andiamo quindi a scoprire più da vicino quali sono i piccoli segreti della veterana dell’Inter, che si è raccontata alla Gazzetta dello Sport. Oltre alle consuete sedute d’allenamento che Regina tiene con la squadra, le ragazze seguono un programma extra campo: “Seguo il programma di allenamento che fornisce il nostro preparatore atletico per poter rimanere in condizione. Una corsetta ogni tanto se capita la faccio, è alla base del nostro sport”.
Regina prosegue poi, spiegando il suo rapporto col cibo e l’arte della cucina: “Mi piace cucinare, soprattutto i dolci. Sono golosa e allenandomi molto qualche dolcetto in più me lo concedo. Il mio sgarro preferito è la nutella. Seguo una dieta equilibrata, mangiando il primo o il secondo. Preferibilmente il primo a pranzo e il secondo a cena per cercare di non appesantirmi”. Le parole del capitano dimostrano che nonostante il rigore alimentare a cui sono sottoposti atleti e atlete professioniste, basta un po’ di autocontrollo per cavarsela al meglio. E oltre al calcio e l’Inter, Regina Baresi ha anche altre passioni: “Mi piacciono tutti gli sport in generale, Mi piace giocare a paddle, a beach volley. Inoltre leggo e sto imparando a suonare la chitarra”. Per quanto riguarda i rituali di bellezza invece: “Ho provato la criosauna, al momento sembrava di non avere le forze e che avesse fatto peggio. Poi in realtà ti fa sentire meglio. Faccio massaggi solo per necessità , se ho un dolore specifico, con la fisioterapia. Però una volta al mese mi concedo dei trattamenti per il viso dalla mia estetista”.
Infine il capitano nerazzurro si riavvicina al calcio, parlando degli obiettivi futuri da raggiungere con le sue compagne e non solo: “L’obiettivo personale è cercare di dare sempre il massimo con questa maglia. E di essere un esempio per le bambine che mi guardano. Professionalmente, poi, ci sono gli obbiettivi di squadra: allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, dobbiamo sempre migliorare i risultati in campo”.
Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva