Il Bayern München affronterà il Chelsea nelle semifinali della UEFA Women’s Champions League dopo il successo per 1-0 (tot.4-0) contro il Rosengård. Imponendosi 3-0 nella sfida di ritorno contro il Wolfsburg, il Chelsea si è qualificato con un 5-1 complessivo, mentre il Barcellona, sconfitto 2-1 in casa del Manchester City, ha strappato il pass grazie alla vittoria 3-0 dell’andata.

Il Barcellona dovrà invece attendere più a lungo per scoprire la sua avversaria: la sfida di ritorno tra il Lione campione in carica (avanti 1-0) e il Paris Saint-Germain è stata posticipata al 18 aprile. La finale si disputerà a Göteborg il 16 maggio.

Il cammino verso Göteborg
Sorteggio semifinali (24/25 aprile e 1/2 maggio)
1: Paris/Lione – Barcellona
2: Bayern – Chelsea

Finale (16 maggio: Gamla Ullevi, Göteborg)
Vincitrice semifinale 2 – Vincitrice semifinale 1

Le gare di ritorno
Giovedì 1 aprile
Rosengård – Bayern München 0-1 (tot: 0-4)
Il Bayern supera senza problemi il Rosengård assicurandosi per la seconda volta un posto in semifinale – l’ultima volta nel 2018/19. Lea Schüller ha aperto le marcature in un primo tempo intenso e ricco di emozioni, grazie a un bello stacco di testa sul cross dalla sinistra di Linda Dallmann.

Mercoledì 31 marzo
Wolfsburg – Chelsea 0-3 (tot: 1-5) (giocata a Budapest)
Sam Kerr e Pernille Harder sono andate entrambe in gol col Chelsea nell’andata al Szusza Ferenc Stadion, dove sette giorni sono tornate per eliminare i due volte campioni del Wolfsburg. Le tedesche avevano grandi aspettative avendo eliminato i Blues per quattro volte in quattro tentativi, ma al 27′ Kerr viene stesa in area da Sara Doorsoun, permettendo alla ex Wolfsburg, Harder, di portare in vantaggio le inglesi su rigore. Cinque minuti dopo, Kerr si è costruita una bella occasione che ha trasformato in gol realizzando la 20esima rete personale della stagione. Il Chelsea ha chiuso definitivamente il discorso qualificazione con Fran Kirby. Per le vice campionesse della passata stagione è la sconfitta europea complessiva più ampia di sempre nonché la prima eliminazione per mano di una squadra diversa dal Lione dal 2015.

Manchester City – Barcellona 2-1 (andata: 0-3)
Le campionesse di Spagna vengono sconfitte in Inghilterra, ma approdano comunque in semifinale per la terza stagione di fila. Il City, in svantaggio di tre reti dopo l’andata, tenta una difficile rimonta e si porta in vantaggio al 20′ con Janine Beckie. La squadra di casa si sbilancia alla ricerca del raddoppio e subisce il pareggio ad opera di Asisat Oshoala al quarto d’ora della ripresa. Samantha Mewis, dal dischetto, fissa il punteggio sul 2-1 per il City, che esca a testa alta.

Domenica 18 aprile
Lyon – Paris Saint-Germain (andata: 1-0)

Risultati dell’andata
Barcellona – Manchester City 3-0 (giocata a Monza)
Le vice campionesse del 2019 hanno un piede in semifinale dopo la convincente vittoria in Italia. La squadra di Lluís Cortés ha dominato sin dall’inizio ed è passata in vantaggio a dieci minuti dall’intervallo con una splendida conclusione di Asisat Oshoala, nonostante la grande prestazione di Ellie Roebuck tra i pali. Il Barcellona ha poi raddoppiato con un rigore di Mariona Caldentey. Le tedesche hanno fallito un calcio di rigore con Chloe Kelly, il cui potente tiro è stato parato da Sandra Paños, e infine la subentrante Jenni Hermoso ha realizzato il 3-0 definitivo sul finale.

Chelsea – Wolfsburg 2-1 (giocata a Budapest)
Pernille Harder aveva segnato contro il suo ex club ma il rigore di Dominique Janssen aveva regalato qualche speranza al Wolfsburg in vista del ritorno. Col risultato sullo 0-0, Alex Popp ed Ewa Pajor del Wolfsburg hanno colpito la traversa mentre il portiere tedesco del Chelsea, Ann-Katrin Berger, ha fatto alcuni grandi interventi su conclusioni ravvicinate salvando il risultato. Tuttavia al 55′ è il Chelsea a passare in vantaggio. Fran Kirby confeziona un assist per Sam Kerr che da posizione defilata trafigge il portiere avversario. Harder segna al 66′ dopo una azione manovrata da Kirby e Kerr. Il Wolfsburg accorcia con un rigore di Janssen dopo un fallo in area di Magdalena Eriksson su Svenja Huth.

Paris Saint-Germain – Lione 0-1
Il Paris ha sbagliato tante occasioni ed è stato punito dal rigore all’86’ di Wendie Renard che ha regalato al Lione un vantaggio fondamentale in vista del ritorno. Nikita Parris ha impegnato Christiane Endler a inizio gara ma il Paris ha risposto con personalità costringendo Sarah Bouhaddi ad alcune parate molto difficili. Dopo occasioni da entrambe le parti, sono state le campionesse in carica a passare con un calcio di rigore fischiato dopo un tocco in area di mani di Formiga, che detiene il record di giocatrice più anziana della competizione a 43 anni. Renard, autrice del gol vittoria in semifinale l’anno scorso contro il Paris, non ha sbagliato dal dischetto.

Bayern München – Rosengård 3-0
Considerato favorito alla vigilia, il Bayern è passato in vantaggio con Linda Dallmann, al terzo gol in questa edizione. Le svedesi del Rosengård avrebbero voluto giocare la finale in patria ma la solida difesa e il cinico attacco del Bayern non hanno lasciato scampo alle padrone di casa. Le tedesche hanno segnato il 2-0 con Klara Bühl al 28′, e al 64′ hanno chiuso definitivamente i conti con Lineth Beerensteyn. Per il Bayern è la 24esima vittoria consecutiva in tutte le competizioni.

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