Alla scoperta di Sofia Pederzani, classe 2001 centrocampista centrale del Cittadella, preferibilmente mediano, con tendenze difensive, dotata di grinta e cattiveria agonistica, fresca di esordio da titolare in prima squadra nel pareggio ottenuto sul difficile campo della Riozzese Como.
Ciao Sofia, quali i motivi del tuo passaggio al Cittadella
“La mia scelta non è stata dettata da motivi puramente egoistici ma quando ricevi una chiamata da una squadra di categoria superiore, allenata da un coach come Ilenia Nicoli che ti ha visto crescere a Sassuolo, l’offerta a quel punto diventa irrinunciabile, con la palla che va colta al balzo”.
Le tue impressioni sul nuovo ambiente
“Il gruppo è molto unito e coeso, decisamente il nostro valore aggiunto; siamo una squadra bene organizzata, se si lavora insieme di reparto si possono ottenere grandi risultati; a livello personale, essendo arrivata in corsa, sto cercando di ritagliarmi più spazio possibile per trovare la mia giusta dimensione”.
Esperienze pregresse in carriera
“In passato ho iniziato nell’Olimpia Vignola quando ero in prima media e sono rimasta lì fino alla seconda superiore; a seguire, per un anno ho militato nell’osteria Grande per poi disputare tre stagioni al Sassuolo Primavera e per ultimo la breve parentesi a Riccione”.
Le persone che hanno creduto maggiormente in te
“Di sicuro il mister Massimo Carbone, allenatore ai tempi dell’Osteria Grande, persona fondamentale nella mia crescita e la coach Ilenia Nicoli, conosciuta nel Sassuolo Primavera che ha avuto grande fiducia in me, richiamandomi in prima squadra a distanza di tempo”.
Obiettivi stagionali
“Il nostro obiettivo è quello di uscire quanto prima dai bassifondi della classifica; non ci meritiamo questa posizione in graduatoria, siamo una squadra che può e deve certamente ambire a raggiungere una posizione tranquilla; di sicuro, non guardiamo le avversarie che ci stanno dietro, puntando esclusivamente su noi stesse”.
Un saluto alla tua ex squadra del Riccione
“Sono sempre in contatto con le mie ex compagne di squadra e mi aggiorno costantemente sui risultati ottenuti; le ragazze e la società hanno il necessario valore ed il giusto potenziale per ottenere migliori risultati; pur essendo rimasta poco tempo, mi sono trovata bene in Romagna, resto sempre una loro prima tifosa”.
Il pareggio esterno sul campo della Riozzese Como
“Siamo molto contente del risultato ottenuto, in quanto conquistato contro una concorrente alla promozione in serie A; il punto portato a casa ci dà morale e fiducia nei nostri mezzi, consapevoli che se diamo il massimo in campo, nessun risultato ci è precluso”.
La tua prima gare da titolare dal primo minuto
“Mi ritengo gratificata per essere riuscita a partire da titolare, svolgendo il mio utile lavoro da filtro davanti alla difesa, avendo dei margini di miglioramento in fase propositiva; a di là della mia prestazione, ciò che conta è essere stati di aiuto alla manovra della squadra”.
La prossima gara con il Perugia
“Dobbiamo scendere in campo con il massimo della concentrazione, senza guardare alla classifica delle nostre avversarie; all’andata abbiamo rischiato di pareggiare l’incontro e memori di questo ricordo dovremmo essere bravi ad imporre il nostro gioco sin da subito, sbloccando la gara per poi gestirla in tranquillità”.
Credit Photo: Cittadella Women