“Bisogna andare a giocare all’estero”. La conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata dalle azzurre contro la Svizzera vede l’ affermazione infelice e provocatoria da parte del tecnico Antonio Cabrini, che invita le atlete Italiane a lasciare il calcio femminile nostrano per impreziosire i campionati esteri.
Una frase particolarmente aggressiva poiché in questo momento storico l’ Italia ha due formazioni qualificate a pieno titolo nei 16 esimi di W – Champions League, quali il Brescia Femminile ed il Verona campione d’ Italia, e la federazione ha appena inserito alcune novità strategiche, quali il coinvolgimento dei club maschili, lo stazionamento di un fondo riservato al settore, ed una serie A a 12 squadre, pertanto maggiormente competitiva.
Tra le sue dichiarazioni, il tecnico asserisce anche “le giocatrici hanno bisogno di staff all’ altezza“, eppure Milena Bertolini (Brescia) e Renato Longega (Verona) hanno sapientemente guidato le loro rose nelle gare internazionale facendo fare un ottima figura a tutto il settore, e preparando al meglio atlete, che vanno poi a formare gran parte della squadra che Antonio Cabrini schiera in campo. Altri tecnici tra serie A e serie B, quali Grilli (Mozzanica), Fattori (Fiorentina), Brustia (Inter), Cincotta (Como) , Cardone (Bari), hanno un esperienza di tutto rispetto meritevole di attenzione.
Abbiamo chiesto ai responsabili di alcuni club come abbiano giudicato ciò che il C.T ha asserito, ed abbiamo riportato alcune dichiarazioni pubblicate anche dai profili ufficiali di alcuni dirigenti .
Il primo contributo è arrivato da Daniele Perina, il responsabile della comunicazione del Verona campione d’ Italia, che ci ha gentilmente rilasciato la seguente affermazione:
“Certamente le parole del C.T. Cabrini non fanno piacere ai club e nemmeno a Federazione e Dipartimento Femminile che si stanno finalmente impegnando per creare un campionato di serie A competitivo e di alto livello. Lo può pensare, ma non può lanciare questi messaggi alle atlete e tantomeno in televisione. Nel breve termine può anche avere ragione, anche se è tutto da dimostrare, ma nel medio e lungo periodo una nazione come l’Italia deve puntare ad avere un massimo campionato di alto livello ed attrarre le straniere ad accasarsi da noi, non il contrario. Dobbiamo smetterla di piangerci addosso. I risultati della Champions League dicono che, nonostante il ritardato inizio di stagione i tanti problemi, abbiamo due club tra le 16 migliori squadre d’Europa. Dobbiamo lavorare tutti assieme per migliorare il nostro calcio e lanciare messaggi positivi”.
Ancora più severo il presidente Macori, (contattato attraverso il suo addetto stampa Zannoni) presidente del San Zaccaria, che ha concesso all’ Italia di disputare l’ ultima gara di rifinitura proprio prima della sfida con la Svizzera, gara conclusa con il risultato di 3 – 0 per la formazione nazionale guidata dal CT Cabrini:
“Per quanto riguarda la partita della nostra Nazionale Femminile a riguardo posso dire che le affermazioni del nostro Tecnico sono inaccetabili da una persona di calcio come lui. Screditare il lavoro di società e dei vari Staff tecnici di essi è ridicolo .Mi chiedo quando mai alcuni di noi ha mai visto dirigenti ho addetti ai lavori della Nazionale nei propri impianti per vedere di persona come lavorano le Società . A parer mio non può assolutamente screditare così noi Presidenti e Atlete. Il nostro Ct dovrebbe farsi un mea Culpa perchè quello che ho visto io a Cesena non è proprio una squadra con personalità grinta e voglia di Vincere. Giocatrici fuori Ruolo, mi chiedo inoltre da chi partivano le disposizioni dalla panchini ,troppi vogliono comandare e addirittura troppe Bestemmie che tutti in tribuna abbiamo sentito. E’ vero atleticamente in europa ci sovrastano me cè da chiedersi il perchè ,Le giocatrici del san Zaccaria lo sa il Sig. Cabrini e Staff che lavorano tutti i giorni e studiano e alle 19,30 si trovano al campo per allenarsi. Questa è la differenza”
Dal suo profilo FB, l’ ex presidentessa della Lazio Cortani Elisabetta, uno dei primi presidenti ad aver ceduto il proprio glorioso titolo al club maschile, con l’ acquisizione di Lotito, si rivolge con queste dure parole alle illazioni di Cabrini:
“Caro mister Cabrini vai a visionare i campi di tutta Italia e le nostre calciatrici senza raccomandazioni. .. ieri hai dichiarato:”bisogna andare a giocare all’estero. ..” Ma la Giuliani dove gioca? La Manieri dove gioca??? Fai un serio esame di coscienza. … magari il problema è ben altro !”
Ed il presidente del Caprera Calcio Femminile, Roberto Cau, rincara:
“Cara Elisabetta Cortani,ci dovrebbe andare lui a l’estero ad imparare qualcosa a spese sue … Non con i nostri soldi.”
Antonio Cabrini sembra godere di relativa credibilità nel settore, e sicuramente, inneggiare un trasferimento all’ estero, con ovvio ulteriore indebolimento del campionato Italiano, e soprattutto esprimere irriconoscenza verso tutti quei club che da oltre 20 anni sostengono il calcio femminile (e la squadra nazionale) con un costante impegno, è sicuramente un atteggiamento più perdente della sconfitta stessa maturata (a tratti ingiustamente) sul campo contro la Svizzera. Il prossimo impegno vedrà le azzurre contrapposte alla Repubblica Ceca, una gara di fondamentale importanza per la qualificazione ad EURO 2017.
Stiamo lavorando molto nel cercare di portare atlete americane nel campionato italiano, purtroppo le limitazoini della federazione creano molti problemi. Abbiamo fatto partire un programma molto importante con Il FF Lugano nel campionato svizzero ed ora abbiamo preso la gestione tecnica della Juventus Femminile che porteremo presto nella massima serie, in essa abbiamo inserito tecnici di altissimo livello creando una gestione tecnico educativa nuova ed dinamica per il calcio femminile italiano. Abbiamo scelto questa zona europea, Nord Italia e Sud Svizzera proprio per la caratura e l’abbondanza di tecnici di alto livello.
Un caro saluto,
Emanuele Gaiarin
President PASS Academy
President FF Lugano 1976