Il Pomigliano è la capolista della Serie B di calcio femminile. Il club campano guidato da Manuela Tesse è reduce però dal passo falso contro il Chievo Verona, che ha rallentato leggermente la marcia delle napoletane. Per le granata è giunta la seconda sconfitta in tre gare, la seconda consecutiva tra le mura amiche del “Gobbato”. Il tecnico del Pomigliano, nelle ore passate, è tornato sull’ultima gara disputata, contro le venete, parlando anche del Cesena seconda forza del torneo. Queste le parole rilasciate dalla stessa Manuela Tesse all’ufficio stampa del Pomigliano, impegnato la prossima domenica contro il Perugia ultima della classe.
Sulla gara con il Chievo
“Ho avuto modo di rivedere la partita con il Chievo due volte e di analizzarla, soprattutto il primo tempo, perché nel secondo con l’espulsione di Tudisco i piani sono cambiati. Analizzando il secondo tempo devo fare i ringraziamenti alla squadra che ci ha creduto sino al 43′, avendo anche chance per pareggiarla. I primi 20 minuti siamo state bene in campo, recuperando anche tanti palloni e avendo avuto anche diverse occasioni. Non siamo state ciniche, come lo eravamo state invece col Cittadella. Poi purtroppo il Chievo, che sapevamo giocava un calcio tecnico, ha preso il sopravvento e ci siamo abbassate troppo. Abbiamo concesso 5 calci d’angolo e su uno di quelli dove il Chievo ci ha punito. Il rammarico è aver preso quel gol su corner, perché sì, il Chievo ci ha impensierito nella nostra costruzione di gioco. I nostri centrocampisti non erano in grande forma, però i nostri due centrali difensivi non sono mai stati impensieriti, mentre esternamente abbiamo sofferto delle incursioni. Abbiamo concesso giusto quei 5 calci d’angolo, che rivedendo la partita erano evitabilissimi. Io quando sono arrivata non ho voluto cambiare niente. Poi soprattutto dopo la vittoria con il Cittadella il mio lavoro era fare meno danni possibili. Già questa settimana abbiamo messo dei concetti diversi, l’importante è che le ragazze mi seguano e che archivino questa sconfitta”.
Sulla gara con il Cesena
“Il Cesena, da inizio anno, è una delle squadre migliori del campionato. Gioca un calcio sopraffino, quindi mi aspettavo che alla fine spuntasse nella parte alta della classifica. Questo campionato rispecchia il girone d’andata. Ogni volta che il Pomigliano ha fatto un passo falso a loro tempo è stata seguito dalle inseguitrici. Domenica la sconfitta ha creato un male minore in virtù del fatto che il Como ha perso con l’Orobica, ma questo deve farci pensare che chi gioca per la salvezza giocherà tutte le partite fino alla morte. Noi non dobbiamo sentirci belle, brave e forti, ma dobbiamo metterci la grinta e voler vincere le partite. Da quando il campionato di Serie B è diventata nazionale, anno dopo anno il campionato è diventato più equilibrato. Le squadre che vogliono andare in A sono sempre tante, a dicembre ogni squadra si è rafforzata. Ora vediamo quale sarà il nostro destino, capendo che è comunque nelle nostre mani”.