In questa annata calcistica in Serie C una delle rivelazioni è di sicuro il Filecchio. La squadra toscana, neo-promossa dall’Eccellenza, si trova ai vertici del girone C, a 6 punti dalla capolista Bologna. Ad una sola lunghezza, invece, il secondo posto occupato dall’Arezzo avversario delle lucchesi proprio nella prossima giornata, nel decimo turno di campionato. Per saggiare gli umori in casa Filecchio abbiamo raggiunto Elena Manganiello, attaccante classe ’92 in rete, la seconda stagionale, domenica nel successo esterno sul campo dell’Aprilia. Queste le parole rilasciate alla nostra redazione dalla stessa calciatrice al suo terzo anno tra le fila toscane.
Elena il campionato è ripreso da qualche settimana. Come avete vissuto la fase di stop e come siete ripartire una volta arrivato il via libera?
“Si è trattato di un periodo duro: è stato doveroso fermarsi anche per la tutela di noi calciatrici, i nostri cari e tutte le persone che girano intorno a noi.
Ci siamo comunque continuate ad allenare individualmente, svolgendo il programma che ci veniva mandato dal nostro staff tecnico. Non è stata sicuramente la stessa cosa: fare tutto questo da sole però ognuna di noi ha cercato di svolgere al meglio ciò che ci veniva assegnato per non farci trovare impreparate alla riapertura. Quando ci è stato dato il via libera per tornare a allenarci, ci siamo date molto da fare per recuperare al meglio e il prima possibile una buona condizione per poter affrontare nel modo migliore la ripresa del campionato”.
Nell’ultima giornata successo esterno tondo contro l’Aprilia che gara è stata quella di domenica?
“Domenica abbiamo fatto una buona partita contro una squadra ostica su un campo difficile. È stata una vittoria importante sia per la classifica, che ci permette sempre di rimanere al terzo posto, sia sul piano del morale. Abbiamo creato delle buone trame di gioco, cosa che nelle scorse partite c’era venuto a mancare, è questo ci ha permesso di avere numerose occasioni da gol. Abbiamo fatto bene sia in fase difensiva che offensiva“.
Siete arrivate a questa partita dopo il successo contro il Riccione e due passi falsi con Sassari e Bologna. Cosa hanno detto queste gare?
“Le due sconfitte ci hanno lasciato un po’ di rammarico per come sono maturate. Abbiamo capito però che ce la giochiamo con tutti. Non siamo inferiore a nessuna squadra incontrata fino ad oggi“.
Che valori sono trapelati a tuo avviso in questa prima parte nel girone C?
“È un girone abbastanza equilibrato, dove spiccano due o tre squadre che hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Noi abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare contro tutti e così faremo fino all’ultima giornata“.
Siete a sei punti dal primo posto. Alimentate qualche speranza nel discorso promozione?
“Siamo in scia delle prime. Sicuramente è una posizione che in pochi avrebbero pronosticato ad inizio campionato, dato che siamo una neo-promossa e che nel nostro girone dobbiamo scontrarci contro squadre più rinomate che militano in questa categoria da diversi anni. Affrontiamo una partita alla volta: la voglia di fare bene è tanta e non ci poniamo limiti fino che sarà possibile lotteremo per arrivare sempre più in alto in classifica. La promozione sarebbe un vero sogno però non sperarci dopotutto i sogni non costano niente. Se siamo lì in classifica non è una semplice casualità ma frutto del duro lavoro svolto da agosto a oggi da parte di tutta la società“.
Nel primo turno altro scontro diretto contro l’Arezzo. Che gara vi aspettate e come la preparerete?
“Ci aspetta una partita difficile domenica. L’Arezzo è una delle candidate alla vittoria del campionato. L’abbiamo incontrata già nel secondo turno di coppa e sappiamo il loro valore. In settimana prepareremo in maniera dettagliata la partita. Sicuramente non ci faremo trovare impreparate e daremo battaglia su ogni pallone. Anche per loro non sarà sicuramente una partita semplice“.