Giornata dopo giornata lo spettacolo non manca e le grandi giocatrici del nostro campionato continuano a macinare prestazioni eccelse. Andiamo a vedere la Top 11 di questo turno: ben quattro le riconfermate dalla scorsa formazione.
Modulo: 3-4-3
Portiere
Astrid Gilardi: Superata la concorrenza di Aprile e Marchitelli, Astrid Gilardi si è dimostrata all’altezza di quel posto. Dopo l’ottima prova in Coppa Italia contro la Fiorentina, non continua la striscia di clean sheet ma porta a casa un’altra grande partita. La diciassettenne sventa le numerose occasioni create dal Sassuolo che non riesce a chiudere la partita solamente per i suoi miracolosi interventi. Probabilmente stiamo assistendo alla nascita di un altro gioiello in chiave Inter e nazionale.
Difensore
Elisa Bartoli: Non si può parlare ancora di giovane promessa, ma Elisa Bartoli quella fase l’ha passata da un po’ e sta continuando a superarla a pieni voti. Alla sua 250esima presenza in Serie A, la giallorossa ha deciso di mettere la ciliegina sulla torta con una bordata vincente dalla distanza. Le sue doti difensive contro la Pink Bari raramente sono state messe in opera, ma non si è esentata dai suoi compiti offensivi.
Giorgia Spinelli: Con il terzo goal stagionale, si guadagna la media realizzativa degna di una punta. Arrivata in estate, si è già presa la difesa rossonera sulle spalle dimostrando grandi doti sia nella retroguardia che in avanti. Nell’ultimo periodo, difficilmente ha sbagliato una sfida facendo en plein ogni volta che è scesa in campo. Si dimostra abile nella marcatura anche contro il San Marino nonostante una punta atipica di movimento come Fabiana Vecchione.
Sara Nilsson: giornata di difensori goleador. Seconda doppietta in Italia per una delle giocatrici più duttili del campionato: schierata da difensore centrale nell’ultima gara, nel corso della stagione ha giocato da esterno offensivo, da terzino e da trequartista. Un jolly della formazione di Carobbi che si conferma essenziale per la squadra. Con una doppietta rimonta la rete di Bragonzi e porta a casa tre punti fondamentali.
Centrocampiste
Sofia Cantore: Da neroverde a neroverde. Si rimane in tema Florentia e si passa ad un altro grande talento della squadra come Sofia Cantore. L’ex Juventus, oltre ad aver servito un assist, è sempre coinvolta nel gioco della formazione. Gran parte delle manovre d’attacco passano per i suoi piedi e vengono tramutate in cioccolatini solo da scartare.
Manuela Giugliano: Dopo la rete della scorsa settimana, si riconferma e certifica il suo grande momento e della squadra. Non è un caso se la Roma è rinata non appena Manuela Giugliano ha ricominciato a carburare. Questa volta infila una punizione millimetrica e detta legge nella zona nevralgica del campo. Una crescita importante per il proseguo della stagione: le giallorosse hanno qualche sassolino nella scarpa da togliersi.
Andressa Alves: Inevitabile non mettere la coppia centrale romanista. Andressa va in rete per l’ennesima giornata e si rende protagonista anche in zona assist. Anche la brasiliana ha avuto uno sviluppo sostanziale nel corso della stagione che l’hanno riportata al centro del progetto. Coach Bavagnoli non se ne priverà tanto facilmente.
Barbara Bonansea: Ormai presenza fissa della Top 11. In un periodo d’oro, serve i tre assist per tutte e tre le reti della Juventus contro l’Empoli. Ormai l’hanno sbloccata e non la ferma più nessuno: le bianconere con una BB11 in più possono chiudere a breve il discorso scudetto. La società augura tutto il meglio alle giovani della Primavera, ma quando le veterane giocano così c’è poco da fare.
Attaccanti
Valeria Pirone: Si porta al primo posto della classifica marcatrici interna e risolve una partita più che insidiosa. Ha la possibilità di chiudere il match ma si vede respingere il tiro da un grande intervento di Gilardi. Valeria Pirone è sempre più leader del roster sia a livello tattico che mentale. La seconda giovinezza dell’attaccante di Torre del Greco sta facendo le fortune della squadra di Piovani.
Cristiana Girelli: E cosa vuoi dirgli. In barba a tutti quelli che dicono che segna solo su rigore, tira fuori dal suo repertorio il suo 210esimo goal in Serie A ed uno dei più belli della sua carriera. Con una mina all’incrocio ed un relativamente facile appoggio, risolve da sola la pratica Empoli. Una vera e propria trascinatrice in tutto e per tutto che sta confermando match dopo match le sue qualità fuori dal normale.
Natasha Dowie: Chiudiamo in bellezza le giocatrici di movimento. L’inglese nata ad Abu Dhabi ha dimostrato un adattamento indenne al campionato italiano segnando a profusione. Come all’andata, mette a referto una doppietta contro il San Marino e districa la squadra da una situazione difficile. L’Ibra della formazione femminile si prende la squadra in groppa e la fa restare in scia della capolista Juventus. E magari sarà lei la chiave per tentare lo scherzetto alle juventine…
Allenatore
Gianpiero Piovani: Un seppur minimo dovuto riconoscimento ad un lavoro durato anni che sta dando i suoi frutti. Gianpiero Piovani di questa fatica ne è stato il primo interprete ed ha plasmato una squadra con tutte le possibilità di vedersela con chiunque. Contro l’Inter, studia alla perfezione alla partita mettendo già come prerogativa il dover soffrire contro una squadra galvanizzata dalla Coppa Italia. Le sue hanno risposto bene agli stimoli e l’ex Piacenza si continua a godere un percorso ancora da sviluppare ma già ben avviato.