Il documentario “Un sueño real” realizzato da HBO mostra storie importanti che hanno segnato il passaggio dal Tacón al Real Madrid. E tra queste ce n’è una molto particolare: quella di Esther Martín Pozuelo, che giocava nella passata stagione nel Tacón.
Era il 29 settembre 2019 e c’era il derby Tacón-Madrid CFF. La sua squadra vinceva 1-0 quando Esther commise un penalty per fallo di mano. Il Madrid cff pareggia e dopo qualche minuto passa in vantaggio. Esther ha un attacco d’ansia che le dura 15 minuti, non riusciva a respirare. A fine primo tempo ne prova a parlare con lo psicologo ma il tecnico David Aznar decide che può continuare in campo dato che lei gli dice che sta bene.
Si tratta della prima volta che racconta questo episodio in pubblico. Pensò di non valere più niente, non essere all’altezza e per ben 4 mesi giocò pochissimo. Il 26 gennaio 2020 ecco il ritorno del match con il Madrid CFF e David Aznar decide di schierarla titolare per la seconda volta da quella partita maledetta, la settimana dopo il match con il Logroño. Al 75° il Tacón perdeva 3-2 ed ecco che arriva il pareggio da una sua punizione e poco dopo ecco la punizione che decide la partita: 4-3 per il Tacón. Chi avrà segnato? Proprio Esther che termina la sua quaresima e ritorna nel pieno delle forze per mostrare che tutto si può superare nel calcio. Nel documentario si mostra la passione del nonno per il Real Madrid. Lei non è riuscita a vestire la camiseta blanca perché è andata a giocare con il Valencia ma a 22 anni ha ancora tante chances di tornare a giocare con la Casa Blanca.
Si tratta di una bellissima storia che mostra quanta pressione ci sia nel calcio e quanto sia importante trovare le persone giuste per aiutarti a superare questi momenti bui. Esther piangeva, non riusciva ad andare avanti, ma si è ripresa. Quante calciatrici invece mollano il colpo e abbandonano il loro sueño real?
Photocredit: Esther Martín-Pozuelo Aranda, Instagram