L’ASCD Mittici, club di Flazè di Piave nel trevigiano, esiste ufficialmente da due stagioni. La società che milita in Eccellenza, però, si porta dietro ben 25 anni di storia di calcio femminile visto che si fonde con la passione dell’Uunion Villanova. Abbiamo già avuto modo di sentire, in precedenza, il capitano della squadra Sandra Pillon. Oggi i nostri microfoni parola a due veterane del team femminile: il numero 9 Giovanna Lucca, classe 1993, e Zoe Donadel, classe 1994, che veste da sempre il numero 2. Le due giocatrici ci porteranno in un viaggio sul viale dei ricordi, loro che hanno calcato quel campo ormai da innumerevoli anni.
Giovanna, Zoe, le prime domande canoniche. Come vi siete avvicinate a questo sport, a quanti anni e quale ruolo ricoprite nella squadra?
Zoe “Io ho cominciato molto presto, 6-7 anni con i primi calci al Careni di Pieve. Ho sempre giocato nel reparto difensivo, prima terzino, poi difensore centrale, poi ancora terzino. Ho fatto anche la fascia, il centrocampista, l’attaccante e il portiere. Qualche anno e sarò un libero nella pallavolo o il quarterback in una squadra di football americano”.
Giovanna: “Io invece ho dato i miei primi calci ad una palla da pallamano e seguivo sempre mio fratello alle partite di calcetto. La Gianna, mia madre, ha cercato di farmi praticare qualsiasi altro sport perchè aveva paura mi venissero i polpacci un po’ grossi, ma alla fine l’ha spuntata il calcio ed ho iniziato a Vittorio Veneto in prima superiore. Io si ho sempre fatto l’attaccante”.
Parte del vostro gruppo arriva dalle annate trascorse con la casacca dell’Union Villanova. Che ricordi hai delle tue prime stagioni in rosso-verde?
Giovanna: “Quando sono arrivata all’Union Villanova ero una delle più giovani in prima squadra e venivo un po’ bullizzata dalle veterane, anche se guardandomi non si direbbe. Bullizzata no dai, ma c’era un po’ di sano nonnismo, che mi è servito molto. Ho un bel ricordo di molte trasferte, dove i momenti extra calcistici che hanno sempre contribuito a rendere coeso il gruppo“.
Zoe: “I ricordi di quelle annate sono molto belli. Calcisticamente parlando, le partite vinte al 90°, gli allenamenti, i momenti d’oro del Villa. E sicuramente qualche rammarico negli ultimi anni anche per i due campionati sfuggiti per un paio di punti”.
Chi porta avanti, tra staff tecnico e dirigenza, il progetto dell’Ascd Mittici nato poco più di un anno fa come calcio femminile?
Zoe “La squadra femminile dei Mittici è nata con l’accorpamento di quello che era rimasto del “Villa” alla società ASCD Mittici, che già disponeva di un team di calcio amatoriale e di calcio a 5 amatoriale entrambi maschili. Da qui il forte impegno nella riuscita di questo ambizioso progetto . Noi siamo le quote rosa della società. Con le giocatrici si è unito anche parte del nostro vecchio staff, per cercare di portare avanti tutte e tre le realtà Mittici”.
Giovanna: “Tra le persone che principalmente ci hanno dato la possibilità di divertirci vorrei ringraziare Alberto Pasin, Berto per gli amici, che è il nostro Presidente che ci ha sempre sostenuto da vicino”.
Lo scorso anno è stato il primo sotto la nuova gestione. Con quale spirito il gruppo è partito con questa nuova esperienza? Quale era l’umore dei primi allenamenti?
Giovanna: “Per me, e penso per le tante ragazze che erano lì da diversi anni, non è stato facile vedere una società di 25 anni finire così. C’era un po’ di tristezza per gli eventi accaduti e una nuova realtà verso la quale stavamo andando incontro. Di solito una giocatrice se ne va da una squadra e comincia un nuovo percorso con un’altra società. Per noi è stato diverso, siamo state prese in blocco e inserite in un nuovo contesto. Questo è stato una fortuna, ci ha permesso di continuare a giocare assieme, e dopo aver oliato per bene i meccanismi, le cose stanno andando bene”.
Zoe: “Sì, talmente bene che siamo partite alla grande con la vittoria della Supercoppa a settembre 2019. A livello di gruppo eravamo sempre le stesse, quindi ci conoscevamo e c’era sicuramente tanto affiatamento. Abbiamo integrato con Mister Andrea, che ha l’arduo compito si seguirci anche in questa stagione e la nuova società. Avevamo anche raggiunto l’obiettivo fase élite per poter giocarci il campionato, e magari anche la coppa, ma poi è arrivato il virus e ci siamo fermati sul più bello”.
Come è stato tornare ad allenarvi dopo tanto tempo in estate? Come sono andate le prime gare?
Giovanna: “La società è riuscita a costruire una bella squadretta quest’anno, con nuovi e importanti innesti, pronti ad affrontare la stagione a viso aperto . Ma non è stato facile, a livello fisico, riprendere dopo 8 mesi di stop. Già normalmente dopo i 2 mesi estivi, la preparazione è un’agonia. Però se ami quello che fai, il tuo sport, nulla può contro la volontà di far bene. E si è visto: abbiamo vinto le due partite, ed ho pure fatto goal nelle prime gare”.
Zoe: “Forse per te Giovi, le mie attività giornaliere non me le ha tolte nessuno. A parte questo, durante il lockdown abbiamo fatto allenamenti in videochiamata e a luglio/agosto abbiamo ripreso con qualche partitella con il nuovo gruppo squadra. Per chi è abituato a fare sport 3-4 volte a settimana, uno stop così forzato non è una passeggiata. Quindi ci voleva riprendere, sia per quanto riguarda il fisico, sia per la testa”.
Uno dei ricordi migliori degli anni Union Villanova e uno dei ricordi migliori di questi due anni con i Mittici?
Giovanna: “Dei primi anni trascorsi al Villa ho sicuramente ricordi bellissimi legati allo spogliatoio, soprattutto quello del mio primo anno. Mentre degli ultimi anni del Villa sicuramente il rapporto di amicizia che si è venuto a creare con le compagne fuori dal campo, compagne che sono le stesse che mi sono portata dietro nella nuova stagione Mittici. A livello calcistico posso dire sicuramente la Coppa Veneto a maggio 2019, vinta a San Fior e subito la Supercoppa di settembre vinta a Ponte nelle Alpi, il primo trofeo con i Mittici. E come dimenticare la partita della scorsa stagione contro il Belluno in casa loro. E’ stato un continuo batti e ribatti di goal, ma alla fine abbiamo vinto con tanta tanta soddisfazione”.
Zoe: “Per me, una delle annate migliori con il Villa è stata quella 2017/2018, durante la quale abbiamo vinto la semifinale di coppa contro il Bassano per 3-0 ed è culminata con la vittoria di Coppa. Con i Mittici non abbiamo avuto modo di vincere parecchio, ma siamo pronte a metterci in gioco. Quindi sicuramente la Supercoppa di settembre 2019 e per me la partita vinta contro la Triestina, che era la favorita”.