“Grazie per avermi voluto nella tua scuola calcio, grazie per i tuoi consigli, grazie per tutto. Buon viaggio campione“. Annamaria Serturini ha scritto questo su Instagram quando ha saputo della morte di Paolo Rossi. Dietro alla foto che l’attaccante giallorossa ha pubblicato su Instagram c’è la storia di come “Pablito” l’abbia conosciuta e seguita sin da quando era solo una bambina.
Nel 2007 Serturini aveva nove anni e giocava ancora con le squadre maschili: la Nosseseera l’unica femminile vicino casa sua ma le bambine erano troppo più grandi di lei. Uno degli allenatori di quella squadra però era amico proprio di Paolo Rossi, che invitò lei e Veronique Brayda (attuale capitano del Brescia) per uno stage di tre giorni nella sua scuola calcio a Poggio Cennina, vicino ad Arezzo. Lì l’incontro. In quegli allenamenti e partitelle, sempre con squadre maschili, Serturini per la prima volta ha potuto seguire i consigli d’oro di uno degli eroi di Spagna 82.
Nell’arco del tempo il rapporto tra i due è poi continuato, con contatti fino a poco più di un anno fa. Le aveva mandato gli auguri per il Mondiale Under 17 del 2014 giocato in Costa Rica e ha fatto lo stesso per quello di Francia 2019 con la Nazionale di Milena Bertolini. Un rapporto speciale per la numero 15 che nel campione del Mondo ha avuto un esempio per il suo percorso da calciatrice.
Credit Photo: Domenico Cippitelli