Era il primo vero e proprio banco di prova e la Filecchio Women l’ha superato a pieni voti. Chiudendo la partita 3 a 2 con la doppietta di Irene Pieroni e il gol di Benedetta Fenili, la neopromossa in serie C del calcio femminile batte in trasferta lo Jesina, una squadra già navigata in categoria. Merito della grande qualità delle giocatrici, già dimostrata con il 9-0 a Spoleto e il 2-0 al Cella.
“Ci è sembrato di rivivere le vittorie del campionato scorso – spiega Vincenzo Passini, addetto alla comunicazione della Filecchio Women – Ma lo Spoleto e il Cella sono due neopromosse come noi, perciò la prima vera sfida è stata la partita fuori casa di questa domenica contro lo Jesina: una squadra già da vari anni in serie C, sempre piazzata in medio-alta classifica con un’intelaiatura consumata nella categoria, mentre noi siamo al debutto. Vincere contro di loro è una dimostrazione ulteriore delle nostre potenzialità, e della nostra forza complessiva”.
“Siamo un gruppo molto competitivo – prosegue – come preannunciava già il campionato di Promozione e quello di Eccellenza, dominato con 7 punti di vantaggio sulla seconda squadra. A cinque giornate dalla fine, poi, è arrivata la pandemia: ma avremmo vinto con un distacco di 10 punti, grazie al carattere e alla preparazione atletica di ragazze che giocano con serietà e sportività. Fattori, questi ultimi, spesso assenti nel settore maschile, rispetto a cui alle nostre giocatrici non manca assolutamente niente”.
Ci sono pregiudizi difficili da superare, e uno di questi riguarda infatti il calcio: che da sempre, in Italia, è lo sport dei ‘maschi’. Come altri ambiti, infatti, anche il mondo dell’attività sportiva vive di luoghi comuni, che possono ostacolare bambini e bambine nel comprendere i propri gusti, le proprie passioni e seguire i propri stimoli. “Ma per il calcio femminile – prosegue Passini – la situazione è molto migliorata rispetto al passato. Nonostante non ci sia ancora una totale apertura verso il binomio donne-calcio, noi non ci possiamo lamentare: il Filecchio Calcio ha tantissime iscrizioni, specchio di una mentalità in trasformazione”.
Società calcistica nata col maschile, da due anni il Filecchio Calcio si è tinto unicamente di rosa: “Una scelta che sta dando grandissime soddisfazioni, a partire dal settore giovanile con le bambine dei primi calci. A seguire l’under 9 e l’under 15, che fa il campionato regionale: un’avventura di rilievo contro squadre come l’Empoli, il Livorno e il Carrara e che impegnerà tante risorse. Ma la squadra ha grinta da vendere ha come forza in più la Passaglia, una vera e propria guida per le bimbe come ex titolarissima della prima squadra neopromossa in serie C”.
Circondata da uno staff di primo livello, la Filecchio Women unisce la grinta di giovani giocatrici all’esperienza di ragazze già di categoria. Come Benedetta Tognarelli e Elena Manganiello di Castelnuovo, Giulia Nellini di Borgo a Mozzano, Valentina Bengasi di Lucca e Jessica Di Lupo, di Pisa: tutte e cinque provenienti dallo Spezia di serie C e appetibilissime anche da altre importanti squadre. Così come gli altri innesti, cercati e inseguiti dall’allenatore Francesco Passini: Elisa Caucci, fino all’anno scorso nell’Empoli di serie A e Bianca Bigalli, 19 anni appena compiuti, ex portiere titolare della primavera Empoli. Ex giocatrice della Bfc Bologna femminile di serie C è invece Laura Gargan, mentre direttamente dagli Stati Uniti dove giocava un calcio a cinque, Arianna Cirillo di Venturina.
“Non abbiamo voluto rinunciare all’esperienza – spiega ancora Passini – che tuttavia è solo una componente della forza complessiva della Filecchio Women. Una squadra che ha gamba e sa tenere il gioco, merito della preparazione atletica di Javier Lima che ha lavorato nelle nazionali peruviana e canadese femminili e degli allenatori Passini, Pieroni e Carrara. Sono giocatrici tenaci e soprattutto ognuna di loro possiede grandi qualità. Tutte caratteristiche già dimostrate l’anno scorso in campionato, e confermate dall’andamento del girone di categoria: con tre vittorie su tre, la soddisfazione è tanta”.
Divisa in quattro gironi, la serie C del calcio femminile si gioca su tutto il territorio nazionale: “Come nell’ultima trasferta a Jesi, saremo spesso lontani da casa e vorremmo che quando si parla della Filecchio Women si identificasse una realtà un po’ più grande. Sarebbe un orgoglio e una soddisfazione enorme sentire di rappresentare in Italia tutta la zona della valle del Serchio e della Garfagnana, e l’intera provincia di Lucca – conclude Passini – Noi andremo avanti con un obiettivo preciso: fare un bel campionato e lottare per una posizione di medio-alta di classifica, la ricompensa migliore per tutta la società e per le ragazze in primis”.