Nel prossimo campionato di Eccellenza della Basilicata ci sarà una nuova realtà l’Invicta Matera, nato sulle ceneri dei Sassi di Matera. Al capo della società vi sono Vito Giacoia, il presidente, affiancato da Valerio Di Giacomo, in qualità di dirigente. Il team sarà guidato da Stefania Di Lena, calciatrice ed allenatore della formazione lucana. Abbiamo raggiunto la stessa Stefania per qualche battuta sul club.
Come ti sei avvicinata al mondo del calcio, quali esperienze hai maturato prima di questa stagione?
“Ho iniziato a giocare a calcio sin da piccola un po’ per caso con amici. Col passare del tempo e poi è diventata, poi, una passione che mi ha preso sempre più. Ho sempre giocato ed allenato, partendo dal calcio a 5. Sono passata, poi, e alla squadra di calcio a 11 del Matera da tre anni, e fino allo scorso torneo ricoprivo il ruolo di giocatrice ed allenatore.”
Come è andato lo scorso campionato per la squadra e per te?
“L’anno scorso eravamo alla seconda esperienza in questa categoria. Diretta è andato tutto bene, è stata un annata comunque positiva e di crescita per noi, anche se interrotta per il Covid”.
Il prossimo torneo come lo preparete, vi sentite pronte quanto entusiasmo avete di tornare in campo?
“Per questo nuovo anno abbiamo iniziato la preparazione con tanta emozione e tante nuove ragazze. La società è totalmente nuova in questo ambito e sarò affiancata da un altro tecnico, ovvero Valerio Di Giacomo. Speriamo di crescere sia in campo che fuori grazie a questa nuova società che si è dimostrata ben organizzata”.
Come sta crescendo secondo te il mondo femminile iin Basilicata? Si sta sviluppando con giovani che si avvicinano a questo sport?
“Lavoro come allenatrice delle piccole atlete della società Matheola, da un po’ e con i piccoli amici oltre alla squadra femminile di Serie C. Come obiettivo la nostra società ha quello di fare avvicinare tante ragazze a questo sport praticato da uomini ma emozionante per le ragazze”.
Sei anche un tecnico che lavora con i più piccoli, che esperienza è questa per te? “Si sono l’allenatrice, da qualche tempo, delle piccole atlete della società Matheola. Guido, poi, i piccoli amici della società oltre alla squadra femminile di Serie C di calcio a 5. Allenare i più piccoli è un’emozione da viviere che ti trasmette tanto e ti regala tante piccole gioie ogni giorno”.
Quale è il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Ho avuto tante esperienze nei campi di gioco, la più emozionante è stata giocare nel campo XXI settembre Franco Salerno, di Matera, con il mister De Lucia, nella mia prima esperienza calcistica”.