Il Santa Sabina femminile è un team umbro che prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza regionale. La squadra del presidente Cristian Gatti, guidata da Valentina Belia, proverà a ben figurare nel torneo come fatto lo scorso anno. Le rossoblu annoverano tra le loro fila Angela Barcaccia, ventinovenne difensore e capitano, e Nicole Tulipani, ventitreenne portiere. Abbiamo raggiunto le due calciatrici di Perugia che da 8 anni vestono la casacca rossoblù.

Come vi siete avvicinate al mondo del calcio?
ANGELAIl primo ricordo di me con un pallone tra i piedi risale ai tempi dell’infanzia, quando giocavo con i miei fratelli nel campetto di cemento sotto casa. Tra risate e ginocchia sbucciate stava nascendo una delle mie passioni più grandi, nella maniera più semplice e genuina. Il mio cammino nel calcio femminile vero e proprio è iniziato giocando nella primaverile del Perugia Calcio Femminile. Poi sono approdata nella stagione 2012/2013 al Santa Sabina, dopo aver parlato con il capitano e la fondatrice Francesca Tienduri. L’incontro avvenne davanti ad una chiesa e lei mi disse Angela, firmare il contratto qui davanti è come firmare un legame in eterno!”. Ancora sorrido al pensiero di queste parole”.
NICOLEMi sono avvicinata al mondo del calcio grazie a mio padre. Ero piccola e inconsapevole di tutto quello che questo sport può dare. Cosi ho iniziatoa a muovere i primi passi in questa che ormai è diventata più di una forte passione. Sono ormai 9 anni che sono con il Santa Sabina ed ogni stagione mi ha permesso sempre di crescere di più. Sia umanamente che calcisticamente”.

Il passato campionato come è andato per la squadra e voi siete soddisfatte della vostra stagione?
ANGELADopo un inizio un po’ complicato, viste le novità in panchina e i nuovi innesti da amalgamare alla squadra, abbiamo disputato una stagione,  per quanto interrotta dall’emergenza sanitaria, che mi rende particolarmente fiera per i progressi fatti come singoli e come squadra. Penso si sia creata una coesione incredibile tra noi giocatrici, allenatori e società, difficile da trovare. La stagione scorsa si è conclusa con una semifinale al cardiopalma disputata contro la Ternana femminile e vinta dopo aver raggiunto i calci di rigore. Il Santa Sabina era così approdato alla tanto ambita finale di coppa umbra di eccellenza, che avremmo dovuto disputare in una data emblematica per noi donne: l’otto marzo”.
NICOLE  “Siamo partite con il massimo dellì’entusiasmo e con la voglia di fare bene partita per partita. Il nostro organico è compatto ed unito sia in campo che fuori e questo spesso aiuta. Pur non avendolo concluso il precedente campionato ci stava andando molto bene. Eravamo molto soddisfatte dei risultati sia come singoli che come squadra”.

Quanta voglia avete di tornare in campo dopo un lungo stop e cone con quali ambizioni si prospetta la vostra stagione?
ANGELADopo tanti mesi passati a sognare i ciuffi d’erba, la voglia di tornare a preparare il borsone, ad allenarsi, a disputare una partita è veramente indescrivibile. Non vediamo l’ora di poter correre felici e spensierate su quel rettangolo verde, essendo consapevoli di aver davanti a noi molti aspetti da migliorare, per continuare nell’ambizioso progetto di crescita come giocatrici e come persone“.
NICOLELa voglia di tornare in campo è sicuramente tanta. Come tanta è la voglia di sudare su un manto erboso insieme alle mie compagne e a tutto lo staff. Lo stop è stato difficile da affrontare, ma le ambizioni per la nuova stagione sono alte e spero di poter raggiungere gli obiettivi prefissati“.

Come si sta sviluppando il calcio femminile in Umbria?
ANGELAQuando ho iniziato a giocare in federazione le squadre erano poche e noi ragazze amanti del pallone venivamo guardate come un’entità a parte. Ora devo dire che, grazie anche alla nazionale di calcio femminile e all’ottimo mondiale 2019 che ha disputato in Francia, il movimento ha avuto un boom pazzesco, con tante nuove adesioni da parte di bambine nelle scuole calcio e una visibilità che è aumentata enormemente, in tutte le diverse categorie. Non ultima, in Umbria si è iscritta al campionato di Eccellenza 2020-2021 una nuova compagine: il Gualdo Calcio femminile, nuova realtà che porta ad una ulteriore crescita del movimento anche all’interno del nostro territorio“.
NICOLE “Il calcio femminile, da qualche anno ormai, in generale sta prendendo piede. Su tutto il territorio anche il movimento rosa sta riscuotendo successi e soprattutto più visibilità. Questo è sicuramente importante per incentivare le più giovani all’avvicinamento a questo sport. In Umbria il tutto viaggia ancora un po indietro, c’è da lavorare ma si vedono segnali positivi”.

Quale è il momento più bello che collegate a questo sport?
ANGELA “Il momento più bello che lego a questo sport, è la gioia e la soddisfazione negli occhi della mie compagne e di tutta la società quando raggiungiamo gli obiettivi prefissati”.
NICOLESicuramente i momenti più belli che lego a questo sport sono gli incontri che poi mi hanno portato ad avere legami di amicizia veri e duraturi. Poi quando raggiungi degli obiettivi calcistici le emozioni sono impagabili“.