Zećira Mušović, il portiere dell’FC Rosengård, è nota per dire sempre la sua opinione ogni volta che argomenti coinvolgenti vengono portati sul tavolo di discussione. Il portiere 24enne ha per questo motivo creato una piattaforma nella quale discutere ed esprimere il proprio pensiero, piattaforma nata e sostenuta grazie al suo grande talento nella scrittura.
All’inizio di quest’anno, il canale di calcio svedese Fotbollskanalen ha anche annunciato il portiere come loro nuova editorialista e la Mušović ha detto: “Spero di essere in grado di portare altre prospettive su questioni essenziali che esistono nel calcio svedese e che i media non vivono in prima persona come me”.
È evidente leggendo le sue colonne che scrivere ed esprimere se stessa è qualcosa di cui Mušović è molto appassionata: “Quando ho un’opinione su qualcosa di solito sono molto chiara al riguardo. E sostengo fortemente che ognuno abbia diritto alla propria opinione, e alla propria possibilità di esprimerla!”.
Per ora, Mušović sembra essere il portiere di prima scelta dell’FC Rosengård e quindi non è una sorpresa sentirla parlare delle sue ambizioni: “Il mio obiettivo personale con il mio calcio è diventare la migliore. Sono ben consapevole che è un obiettivo estremamente alto da pormi e non è certo sicuro che ci arriverò. Ma per me è importante lottare per le mie ambizioni”.
“Giocare a calcio mi ha insegnato molto su me stessa come persona, dentro e fuori dal campo. Mi ha dato esperienze che mi hanno aiutata a maturare molto, e mi ha anche dato gli strumenti per essere in grado di gestire alcuni i problemi nella vita in modo più consapevole. Ho imparato a credere in me stessa e ad essere in grado di affrontare periodi alti e bassi, uscendone sempre più forte”.
Parlando di calcio svedese, il Damallsvenskan non è un campionato professionistico. Le giocatrici svedesi non sono ancora in grado di giocare a calcio senza avere un secondo lavoro come supporto finanziario. Tuttavia, il campionato è noto per la sua capacità di sviluppare giovani talenti. Molte delle giocatrici migliori che sono attive in tutto il mondo hanno iniziato la loro carriera in Svezia.
L’opinione di Mušović è chiara su cosa c’è di positivo nel giocare in Svezia e su cosa invece si deve migliorare: “La cosa migliore dell’essere una calciatrice in Svezia è che si stanno avendo enormi progressi riguardanti il ruolo delle donne nel calcio. Le condizioni stanno migliorando e la copertura mediatica sta migliorando. È bello vedere che l’interesse sta crescendo. Sembra di essere in una fase di transizione, in cui il calcio femminile è improvvisamente qualcosa da non più sottovalutare. Ci sono infatti sempre più giocatrici del Damallsvenskan che possono definirsi professioniste a tempo pieno”.
“Detto questo, anche se siamo sulla buona strada, c’è molto di più che può essere migliorato. Gli investimenti nei club svedesi sono essenziali affinché la Svezia sia in grado di tenere il passo con il rapido sviluppo che sta accadendo in Europa. Il primo passo deve essere che tutte possano essere professioniste a tempo pieno per arrivare a investire pienamente nel nostro calcio”.
L’importanza di esprimere la propria opinione su argomenti vitali e importanti è diventata una cosa molto apprezzata dai calciatori di tutto il mondo. E’ diventato evidente che prendere posizione e usare la propria piattaforme per parlare a nome di coloro che non hanno un ampio pubblico a cui parlare, sia diventato determinante per portare a dei miglioramenti nella società:
“Per me, si tratta di difendere ciò in cui credo e ciò che penso. Dobbiamo accettare le differenze l’uno dell’altro in modo da poter capire che sono le differenze che creano qualcosa di veramente buono”.
Photo Credit: Zećira Mušović Facebook