Erano attese queste parole. Nella giornata di ieri il Ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha tenuto una riunione assieme al CTS e al Ministro della Sanità Roberto Speranza. Al termine dell’incontro il titolare del Dicastero sportivo ha ottenuto quanto richiesto: una parziale riapertura al pubblico per quanto concerne gli eventi sportivi all’aperto. Pur con qualche negligenza, il Comitato Tecnico Scientifico ha concesso parere favorevole, limitando gli ingressi ad un massimo di mille unità.
“Ringrazio il Comitato scientifico per la collaborazione – scrive il Ministro sui social al termine dell’incontro – riapriremo al pubblico a partire dagli Internazionali di Tennis a Roma. Un primo significativo passo verso il ritorno alla normalizzazione dello sport. Auspico l’applicazione urgente di tutti i protocolli necessari per la riapertura” ha poi concluso.
In Emilia Romagna e nel Lazio i governatori non si sono fatti attendere approvando degli emendamenti. Anche Attilio Fontana, presidente della Lombardia, si adatterà per la riapertura con delle norme. Necessarie queste ultime per superare l’ultimo DPCM firmato dal Premier Conte a inizio settembre che prolungava la chiusura a ogni tipo di manifestazione sportiva. Tuttavia, su raccomandazione dell’Istituto Superiore di Sanità, all’interno degli stadi e dei centri sportivi vigeranno regole ferree. Mascherine indosso, distanziamento, prenotazione dei posti e diversi percorsi per entrare o uscire, per evitare il contagio da Covid-19.