La conquista dell’equità dello stipendio per le ragazze brasiliane ha dato la scossa necessaria per una svolta di tutto il movimento. Ora anche le giocatrici irlandesi vogliono lo stesso stipendio che la Federazione riserva per i colleghi della maschile.
Da anni The Girls in Green chiedono un miglior comportamento nei loro confronti. Sono decenni che prendono le ragazze a pesci in faccia trattandole come l’ultima ruota del carro. L’iceberg della frattura con la Federcalcio era stata la conferenza stampa convocata tre anni fa dove le giocatrici portavano alla luce il loro essere “cittadine di quinta classe” rispetto alla squadra maschile. La questione della parità salariale è ora sulla bocca di tutti e le irlandesi voglio prendere la palla al balzo.
Il portavoce della divisione femminile irlandese Chris Andrews ha chiesto che i membri della squadra femminile irlandese ricevano dall’associazione lo stesso reddito della selezione maschile. Un provvedimento del genere porterebbe ad una consapevolezza nazionale per l’uguaglianza sociale, come detto da Chris Andrews: “La FAI [Federcalcio irlandese] ha l’opportunità di mettere l’Irlanda in primo piano nell’uguaglianza di genere in tutta Europa. Scriverò alla FAI chiedendo che venga stabilita la parità salariale per le calciatrici che rappresentano la nazionale.” Il movimento calcistico femminile in Irlanda sta avendo una piccola involuzione, aspetto in controtendenza rispetto al resto del mondo: “Per sviluppare una maggiore partecipazione allo sport da parte delle donne, la parità di retribuzione e il sostegno mentre rappresentate il vostro paese devono essere un principio fondamentale.”