É stata presentata ieri mattina, mercoledì 2 settembre nel corso di un incontro presso la Sala Consiliare del Comune, la compagine del Pescara calcio femminile che si appresta a disputare il campionato di serie C. L’inizio del torneo è previsto per il 14 ottobre (non c’è ancora il calendario ufficiale), ma ancora prima, il 20 settembre, la squadra esordirà in Coppa Italia (contro il Chieti). Alla presentazione hanno preso parte il presidente Andrea Cicconi, l’allenatore Francesco Mucci, la squadra e l’intero staff tecnico e dirigenziale del sodalizio.
Il sindaco Carlo Masci, nel portare il suo saluto alle calciatrici, ha sottolineato: “l’importanza dello sport sotto il profilo sociale ed educativo, perché la competizione – ha detto Masci – è solo uno degli aspetti di cui bisogna tener conto. Lo sport in realtà ci insegna che nella vita ci sono delle regole che ognuno di noi deve rispettare, ci forma il carattere che serve per reagire quando si perde, ci abitua a far parte di un gruppo e di una comunità, in poche parole a diventare dei cittadini seri e capaci di esprimere senso civico. Ora da voi mi aspetto i risultati sul campo e sono certo che darete il massimo per ottenerli”.
Presente naturalmente anche l’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli che ha voluto rivolgere un personale “in bocca al lupo” alla squadra in vista della nuova stagione: “Sappiamo che questo è un momento storico per il calcio femminile in Italia – ha detto la Martelli – perché questa disciplina, dopo l’exploit della Nazionale agli ultimi Mondiali, è in grande crescita. Anche voi potete essere un esempio positivo di come la tenacia sia una motivazione forte per superare certi pregiudizi che ritengono ancora oggi il calcio uno sport prettamente maschile. Quest’anno il Pescara ha tutte le condizioni per poter aspirare a risultati ambiziosi. È ciò che auguro a tutte voi giocatrici, al presidente Cicconi, al mister Mucci e allo staff tecnico”.
Il presidente del Pescara, Andrea Cicconi, riguardo agli obiettivi stagionali, ha sostenuto che “non è il caso di fare proclami, visto che si tratta di una stagione resa complicata dall’emergenza sanitaria. Crediamo di aver allestito una formazione competitiva, speriamo soprattutto di non subire infortuni delle nostre giocatrici, visto che lo scorso anno siamo stati letteralmente falcidiati dagli incidenti fisici in campo”.