Nella passata stagione l’Asd Eugenio Coscarello ha disputato il torneo di Eccellenza calabrese. La società cara al patron Francesco Coscarello, e al dirigente Romolo Orefice, ha occupato le prime piazze del girone unico della Calabria. Il club di Castrolibero, in provincia di Cosenza, capitanato da Carla De Luca è stato guidato in stagione dai tecnici Emiliano Aita e Antonello Caputo. Uno dei perni del team si è rivelata Alessandra Pascuzzo, difensore classe 1999. Proprio la vicecapitano lucana, originaria di Cosenza, si è concessa ai nostri microfoni per una breve intervista.
Alessandra, nonostante la tua giovane età è da diversi anni che giochi a calcio, come ti sei avvicinata a questo sport?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio grazie a mio padre e alla sua grande passione. Ho sempre giocato, sin da piccola, nel tempo libero con gli amici in cortile fino a tarda sera. Mi sono sempre divertita, a dire la verità, a tal punto da scegliere di andar a giocare in una squadra, inizialmente maschile, per poi passare in una femminile. Sin da bambina sono stata attratta da questo sport di squadra spettacolare, che non mi ha mai delusa ma anzi sempre più invogliata”.
La prossima sarà la tua terza stagione con la Eugenio Coscarello, quali esperienze hai maturato in precedenza?
“Prima di questa stagione ci sono state varie esperienze significative come la convocazione con la rappresentativa calabrolucana di cui vado molto fiera. È stato un passaggio davvero molto bello dal quale ho imparato tanto. Prima di arrivare alla Coscarello avevo indossato le maglie della Pietro Mancini, del Real Cosenza e della Azzurra, tutte squadre locali. Il prossimo sarà la terza stagione in questa società di cui sono il vicecapitano”.
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio grazie a mio padre e alla sua grande passione. Ho sempre giocato, sin da piccola, nel tempo libero con gli amici in cortile fino a tarda sera. Mi sono sempre divertita, a dire la verità, a tal punto da scegliere di andar a giocare in una squadra, inizialmente maschile, per poi passare in una femminile. Sin da bambina sono stata attratta da questo sport di squadra spettacolare, che non mi ha mai delusa ma anzi sempre più invogliata”.
La prossima sarà la tua terza stagione con la Eugenio Coscarello, quali esperienze hai maturato in precedenza?
“Prima di questa stagione ci sono state varie esperienze significative come la convocazione con la rappresentativa calabrolucana di cui vado molto fiera. È stato un passaggio davvero molto bello dal quale ho imparato tanto. Prima di arrivare alla Coscarello avevo indossato le maglie della Pietro Mancini, del Real Cosenza e della Azzurra, tutte squadre locali. Il prossimo sarà la terza stagione in questa società di cui sono il vicecapitano”.
Nella stagione passata con quale spirito ed obiettivi eravate partite?
“Lo scorso campionato eravamo partite davvero bene, con l’ambizione di poter fare una bella stagione. Purtroppo poi il tutto si è fermato, per le note vicende legate alla pandemia. Ci sentivamo in fiducia ed eravamo molto soddisfatte del nostro rendimento. In noi c’era comunque la consapevolezza di poter migliorare ancor di più grazie al lavoro sul campo”.
Avete soddisfatto le aspettative del club? Per te, invece, come è andata la stagione passata?
“Credo di si, la società è rimasta soddisfatta dei risultati. Il campionato passato per noi è stata sicuramente una bella sfida con squadre molto preparate e con partite davvero giocate fino all’ultimo minuto. Importante si è rivelata la preparazione dei nostri tecnici, loro ci hanno sempre spronate e incoraggiate con tanta pazienza e dedizione. Personalmente è stata una stagione importante sotto tanti aspetti, sono maturata tanto e ho acquisito altrettante consapevolezze. Sono contenta che finalmente anche in Calabria si stia espandendo il calcio femminile e che ci siano realtà che investano su ciò”.
“Lo scorso campionato eravamo partite davvero bene, con l’ambizione di poter fare una bella stagione. Purtroppo poi il tutto si è fermato, per le note vicende legate alla pandemia. Ci sentivamo in fiducia ed eravamo molto soddisfatte del nostro rendimento. In noi c’era comunque la consapevolezza di poter migliorare ancor di più grazie al lavoro sul campo”.
Avete soddisfatto le aspettative del club? Per te, invece, come è andata la stagione passata?
“Credo di si, la società è rimasta soddisfatta dei risultati. Il campionato passato per noi è stata sicuramente una bella sfida con squadre molto preparate e con partite davvero giocate fino all’ultimo minuto. Importante si è rivelata la preparazione dei nostri tecnici, loro ci hanno sempre spronate e incoraggiate con tanta pazienza e dedizione. Personalmente è stata una stagione importante sotto tanti aspetti, sono maturata tanto e ho acquisito altrettante consapevolezze. Sono contenta che finalmente anche in Calabria si stia espandendo il calcio femminile e che ci siano realtà che investano su ciò”.
Sulla stagione alle porte, siete cariche per ripartire?
“Ho sentito le mie compagne e siamo sicuramente pronte e motivate a dare il 100%. Abbiamo voglia di vincere tutto e di dimostrare realmente di cosa siamo fatte e di ripagare tutti i sacrifici fatti. Prevedo una bella stagione, siamo in attesa di esser convocate per l’inizio della preparazione pre campionato che inizierà con la finale di Coppa Italia dello scorso anno alla quale teniamo tantissimo”.
“Ho sentito le mie compagne e siamo sicuramente pronte e motivate a dare il 100%. Abbiamo voglia di vincere tutto e di dimostrare realmente di cosa siamo fatte e di ripagare tutti i sacrifici fatti. Prevedo una bella stagione, siamo in attesa di esser convocate per l’inizio della preparazione pre campionato che inizierà con la finale di Coppa Italia dello scorso anno alla quale teniamo tantissimo”.
Quale reputi, invece, il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Il più bel ricordo legato al mondo del calcio, ad oggi, è stato sicuramente in un derby Coscarello – Cosenza. Vincemmo per 1 a 0 col grande goal della straordinaria Morena Donato. È stata una partita combattuta ma che alla fine abbiamo portato a casa con grande grinta e unione”
“Il più bel ricordo legato al mondo del calcio, ad oggi, è stato sicuramente in un derby Coscarello – Cosenza. Vincemmo per 1 a 0 col grande goal della straordinaria Morena Donato. È stata una partita combattuta ma che alla fine abbiamo portato a casa con grande grinta e unione”