Cinquant’anni fa nasceva il primo campionato nazionale di calcio femminile in Svizzera. In ricordo, il museo dell’FC Zürich decide di rendere omaggio alle calciatrici che nonostante siano passati tanti anni, ancora oggi compiono grandi sacrifici: giocare a calcio non è abbastanza per vivere, serve un secondo lavoro.
Con la stagione 2019/2020 nasce l’AXA Women’s Super League come stimolo di crescita grazie a grandi sponsor coinvolti e copertura mediatica per partite in diretta. La prima parte della mostra affronta il presente del calcio con un focus sulle donne del Frauen Club Zürich, la nazionale e le start-up locali nella regione di Zurigo, oltre ai riferimenti incrociati alla situazione internazionale. La seconda parte della mostra mostra la diversa storia. La crescita storica dei club in Svizzera è mostrata su tre grandi mappe. Infine, oggetti speciali sono esposti in vetrine che consentono nuovi spunti sugli affascinanti inizi del gioco femminile.
La prima storica squadra a Zurigo nasce nel 1968 con la Zurich Women’s Football Club, e Trudy Streit-Moser che faceva parte di quella squadra ricorda: “Noi volevamo giocare a calcio, non ci rendevamo nemmeno conto di essere pioniere dello sport femminile“.
Mentre il co-curatore del museo FCZ-Museum Zurigo, Michael Juncker racconta: “Le prime squadre sono nate in regioni periferiche e conservatrici”.
Da allora sono cambiate tante cose. “Una cosa che è cambiata in meglio sono i commenti poco corretti degli uomini”, dice l’ex responsabile della redazione sportiva della Radio svizzero-tedesca SRF Susy Schär. Nonostante ciò, oggi come allora, non ci sono professioniste che possano vivere della loro passione.
La mostra sarà aperta dal 20 agosto 2020 fino al 31 dicembre 2020 presso il FCZ-Museum Zurigo, ogni mercoledì pomeriggio dalle 12:00 alle 18:30 e il sabato dalle 10:00 alle 17:00.
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